Negli anni del secondo dopoguerra Milano Marittima ritrova una forte ripresa turistica. Un momento ideale per dare vita a quello che sarebbe diventato, tra gli anni Cinquanta e Settanta, uno dei locali più importanti della riviera romagnola: Aurelio De Maria, residente a Milano Marittima dal 1937 e sensibile al futuro della città, dà vita nel 1952 al Woodpecker night club.
Situato alla Terza Traversa, nel centro di Milano Marittima, il locale diventa uno dei più in voga e costosi della città, con un servizio impeccabile, una clientela elegante e raffinata e l'intrattenimento di orchestre prestigiose, provenienti da tutta Italia.
Con il tempo, tuttavia, la sua posizione centrale e la crescita del turismo portano ad un aumento dei reclami da parte dei residenti per il forte rumore proveniente dal locale.
Tra il 1962 e il 1964 il Woodpecker viene trasferito nell'entroterra in via Dux (oggi Nullo Baldini) nell'iconico locale a cupola attorniato da piscine ideato dall'architetto Filippo Monti.
Codice:
| Collezione: Luciani
I contenuti di questo sito web sono protetti da copyright.
È pertanto vietata qualsiasi tipo di riproduzione senza il consenso scritto del titolare dei diritti.