L’Assunta è una “lancia Romagnola” con vele al terzo costruita nel 1925 nei cantieri di Cattolica. I colori ed i disegni che ancor oggi ornano le vele e lo scafo, sono gli stessi che identificavano la famiglia di “Garbin”, il pescatore che armò l’Assunta donandole questo nome in onore del giorno in cui lo scafo è stato varato 15 Agosto 1925.
Successivamente l’Assunta fu acquistata da Luigi Tiozzi ed i suoi ormeggi trasferiti a Cervia, dove rimase a lungo inutilizzata a causa degli eventi bellici della seconda guerra mondiale. Durante la ritirata, l’esercito Tedesco affondò gran parte delle imbarcazioni di questo tipo presenti in Romagna davanti alle foci dei porti per prevenire un eventuale sbarco alleato.
L’Assunta sopravvisse ormeggiata in uno dei canali minori e più nascosti che ancor oggi collegano le saline di Cervia al mare. Approfittando di un turismo in espansione Tiozzi trasformò l’Assunta da vecchio peschereccio qual era, in elegante barca da “passeggio”. Sul finire degli anni cinquanta, ceduta ad ignoti acquirenti, rimase abbandonata a se stessa ed arenata nelle spiagge adiacenti il porto canale di Cervia.
Soltanto agli inizi degli anni settanta, e quasi casualmente, fu recuperata da Pier Paolo Marini e Giancarlo Penso il quale, alla fine degli anni ’80, cedette i suoi carati al Marini. Nei primi anno ’90 beneficiò di un meticoloso restauro con le medesime tecniche di carpenteria dell’epoca da parte del maestro d’ascia Domenico Fioravanti, nell’omonimo cantiere in Via Macchiavelli a Cervia attivo fino al 2015.
Oggi L’Assunta fa bella mostra di sé nella banchina del porto lato Milano Marittima, splendidamente custodita e condotta in mare dal figlio Michele e dal nipote Filippo.
Codice:
| Collezione: Luciani
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